Quando emergono pregiudizi emotivi, le nostre scelte più difficili avvengono a seguito del raggiungimento di un equilibrio molto preciso. Sia ATTRATTI da un raggiungimento emotivo molto sottile verso opzioni simili a quelle che in passato ci hanno fatto raggiungere esiti positivi e siamo delicatamente RESPINTI lontano dalle opzioni che hanno avuto un esito negativo.
Essere attratti deriva dall’azione “copra ora”
L’essere respinti potrebbe essere causato dal disaggio che deriva dalla sensazione che il prezzo da pagare sia troppo elevato, che il gioco non valga la candela e/o che la scelta sia troppo rischiosa.
Questo fenomeno viene chiamato FRAMING o se vuoi in italiano “incorniciatura”.
Tale fenomeno in base al quale lo stesso contenuto, presentato con una differente “cornice” (intesa come differente prospettiva), può essere interpretato in diversi modi dall’interlocutore. Nel caso della presentazione di un problema con diverse soluzioni, dunque, la decisione degli individui può essere condizionata dall’effetto framing, cambiando così a seconda di come il contenuto viene presentato, interpretato o organizzato dall’emittente.
Ogni posizione può essere descritta in 2 modi diversi, condizionando pesantemente le scelte delle persone.
Tutto ruota intorno al fatto che le opzioni siano descritte focalizzandosi sugli aspetti positivi o su quelli negativi.
La descrizione “al 90 % senza grassi“ e “contiene grassi al 10%” sono entrambe accurate, ma stimolano percorsi celebrali molto diversi.
Mentre la prospettiva positiva stimola la linea “RICOMPENSA”, la prospettiva negativa stimola la nostra AMIGDALA (la parte relativa alle emozioni) .
Nei centri commerciali è tipico che la nostra attenzione venga sempre attirata su aspetti positivi, ma se si vuole, evitare di essere fregati, vale sempre la pensa di fare una riflessione partendo dalla prospettiva opposta, acquisendo consapevolezza della “cornice” che viene usata per venderci qualcosa…